Lecco: in sala Ticozzi per ricordare l’alpino Ugo Merlini

Sarà un incontro pubblico dedicato alla figura e all’impegno per le sue penne nere, ad aprire le manifestazioni per l’intitolazione di una via di Lecco a Ugo Merlini, storico presidente dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA) tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso. Sabato 8 febbraio alle ore 20.45 – presso la Sala Don Ticozzi di via Ongania 4, con ingresso aperto a tutti – autorità civiche, famigliari e rappresentanti dell’ANA ricorderanno e racconteranno i diversi momenti di un uomo che ha lasciato una profonda traccia nelle vicende nazionali e locali, guidando un’associazione che ha sempre voluto essere parte attiva della società italiana sia nei dolorosi periodi di guerra come in tempo di pace.

Voluta dal Comune di Lecco e dalla Sezione ANA, la serata vedrà la partecipazione del sindaco Mauro Gattinoni, che ha portato a compimento il progetto di dedicare una via cittadina ad Ugo Merlini; dell’attuale presidente delle penne nere lecchesi, Emiliano Invernizzi; della presidente della Provincia Alessandra Hoffman.

Di Merlini e in particolare del suo impegno militare nelle fila del Battaglione Morbegno e del 5° Alpini durante la ritirata di Russia, nel 1943, parlerà il colonnello Massimiliano Cigolini, che del Morbegno è stato comandante e che ora opera presso il Comando Truppe Alpine di Bolzano. In prima fila nei combattimenti per liberare la colonna dei soldati italiani dall’accerchiamento dell’Armata Rossa, Merlini si meritò due medaglie al Valor militare e fu ferito durante l’epica battaglia di Nikolajewka, ora ricordata ogni anno, il 26 di gennaio, con la Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini.

Toccherà poi alla figlia di Ugo, Luisa, raccontare del padre e delle sue amicizie, dei rapporti di fratellanza rinsaldati dalle drammatiche vicende belliche e dell’impegno costante ma sempre umanissimo tra i suoi alpini, a Lecco come nel resto d’Italia e all’estero. Luca Ripamonti, amico di famiglia e già presidente della Sezione ANA di Lecco, dirà a sua volta dell’Ugo Merlini capace di rilanciare l’azione delle penne nere lecchesi nel dopoguerra, fondando e rifondando i Gruppi locali, realizzando tutta una serie di opere e di iniziative che sono ancor oggi a testimoniare l’impegno positivo di anni ormai lontani.

Merlini, nato nel 1919, dottore commercialista, combattente nella Seconda Guerra Mondiale, ha guidato le penne nere lecchesi dal 1945 al 1965, quando è stato chiamato alla presidenza nazionale dell’ANA. Incarico mantenuto fino al 1971, fino all’incredibile incidente che, nel dicembre di quell’anno, gli costò la vita nella vicina Engadina. La cerimonia ufficiale di intitolazione della nuova via a lui dedicata (il tratto dell’attuale via Cantarelli, in zona stadio, tra le vie XI Febbraio, Giovanni Pascoli e Graziano Tubi) è in programma sabato 15 febbraio a partire dalle 14.30. Anche la partecipazione a questa manifestazione è aperta a tutti.

“Per gli alpini – commenta il presidente Invernizzi – questa intitolazione è grande motivo di soddisfazione: è il giusto tributo a una figura straordinaria che ha segnato in modo profondo la rinascita della nostra Associazione. Ugo Merlini ha contribuito da protagonista a ridar voce e iniziativa all’amor di patria, allo spirito di solidarietà e di fratellanza che sono tra i valori più profondi del patrimonio degli alpini. Per le penne nere questo riconoscimento è una spinta forte e impegnativa a continuare lungo la strada da lui segnata, al servizio della nostra società e della sua gente in modo gratuito e con stile fraterno. È il compito che il suo ricordo ci sollecita e che non intendiamo disattendere”.

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